La demiscelazione della razione comporta ingestioni non regolari ed inoltre sottopone le vacche a rischio di acidosi sub-acuta (SARA). Il rischio di acidosi non è un problema solo periodico e/o momentaneo, ma ha effetti negativi anche sull’intera lattazione. A causa dell'assunzione sbilanciata, il rumine deve continuamente adattarsi alle diverse porzioni e tipologie di alimenti. Inoltre la selezione degli alimenti in razione influisce nagativamente sulla qualità del latte come tenore di grasso e proteina.
La scelta e selezione degli alimenti da parte delle vacche influenza in modo diretto ed indiretto il profitto e l’efficienza aziendale.
Le razioni per vacche da latte contengono diverse tipologie di alimenti (concentrati e foraggi), ognuno con le proprie caratteristiche. In alcuni casi non è semplice creare una giusta miscelazione e bilanciamento della razione.
Se vuoi controllare e misurare la miscelazione degli ingredienti, tramite l’ausilio del setaccio, leggendo l’articolo che segue potrai trovare maggiori dettagli per l’uso e l’interpretazione dei risultati.
I punti fondamentali per una giusta miscelazione
La capacità di selezione da parte delle vacche è ridotta da un’ottimale miscelazione dell’unifeed fornito in mangiatoia. Ecco alcuni punti chiave per preparare un unifeed ben amalgamato:
- Ricorda le differenti lunghezze degli alimenti in razione. Se gli alimenti fibrosi sono pre-tagliati al momento della raccolta sono più facili da miscelare.
- Alimenti con basso contenuto di sostanza secca sono più facili da amalgare rispetto a foraggi secchi conservati in rotoballe.
- L’obiettivo sarebbe avere la medesima lunghezza dei diversi alimenti nei diversi livelli del setaccio. Questo riduce la possibilità di selezione delle vacche.
- Anche la sostanza secca totale della razione è importante. In razioni molto secche (alta sostanza secca) la possibilità di scelta degli alimenti è molto elevata. I concentrati (solitamente sfarinati) non si legano con le fibre dei foraggi. Con l’aggiunta di acqua, la razione rimane più compatta e migliora la miscelazione tra concentrati e foraggi.
Valutare la miscelazione della razione tramite l’utilizzo del Penn State Particle Separator
Un semplice ed utile strumento per controllare la miscelazione della razione è il “Penn State Particle Separator”. Con questa prova, si possono setacciare e separare i diversi alimenti a seconda della loro lunghezza. Il Penn State Particle Separator è composto da diversi setacci con fori di dimensioni diversi. Grazie alla metodologia della setacciatura, le frazioni si distribuiranno nei diversi setacci a seconda della loro lunghezza.
Come si usa il particle separator?
Posizionare i 4 setacci uno sopra all’altro incastrandoli in modo corretto dall’alto verso il basso: in alto il setaccio con i fori di dimensioni maggiori, subito dopo il setaccio con fori di dimensioni intermedie, poi il setaccio che ha i fori più piccoli, e in fine il fondo senza fori.
Prelevare (200-300 grammi) di razione e posizionarli nel setaccio superiore. Tieni sempre a mente che il contenuto di sostanza secca influenza la distribuzione nei setacci, ma non è indispensabile eseguire analisi di laboratorio per conoscere l’umidità della razione. Solitamente campioni molto umidi (<45%DM) non si separano in modo corretto.
È consigliato prelevare 3 campioni di alimento lungo la mangiatoia, all’inizio (dove inizia la distribuzione), a metà e alla fine della corsia di alimentazione. Setacciando i campioni separatamente si può valutare la distribuzione e scarico dell’unifeed.
Posizionandosi su una superficie piana, scuotere in avanti il setaccio per 5 volte in una direzione, poi ruotare il Penn State Particle Separator di un quarto. Ripetere questo procedimento per 7 volte, per un totale di 8 lati e 40 movimenti, ruotare il setaccio dopo ogni 5 movimenti. Non muoversi in modo verticale durante la setacciatura. Guarda la Figura 1.
1
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Muovi orizzontalmente 5 volte avanti e indietro
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2
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Ruota di un quarto
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3
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Ripeti questo procedimento per altre 7 volte
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!
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Un movimento ogni secondo per 30 cm di lunghezza (lunghezza delle braccia circa)
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Come interpretare i risultati
Dopo che il processo di setacciatura è terminato, pesare il materiale separato nei diversi livelli. Annotare il peso del materiale su un foglio. Ripetere questo procedimento per tutti e 3 i campioni lungo la mangiatoia. Dopo aver pesato, posizionare i vari campioni in colonna come in figura 1, questo permette di compararli visivamente. Inoltre confrontare i pesi risultanti dalle diverse pesate è utile. Avendo il peso totale di ogni campione setacciato, e dividendo ogni porzione dei setacci per il peso totale del campione si ottiene il peso in percentuale. Tra i 3 campioni effettuati lungo la mangiatoia non ci dev’essere una differenza maggiore del 5%
I rapporti tra i diversi livelli devono essere i seguenti:
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Primo setaccio
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Setaccio intermedio
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Ultimo setaccio
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Fondo chiuso
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Mais insilato
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Min. 3%
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45 – 65%
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30 – 40%
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5%
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Erbaio insilato
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10-20%
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45 – 75%
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20 – 30%
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Max. 5%
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TMR/PMR + conc.
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6 – 10%
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30 – 50%
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30 – 50%
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Max. 20%
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1. Alto contenuto di mais insilato porta ad avere un alto contenuto di materiale nel secondo setaccio
2. Quando i concentrati sono distribuiti in modo separato guarda PMR + conc.
Con questi risultati, puoi valutare la miscelazione della razione e valutare cambiamenti da effettuare.
Alcuni cambiamenti che puoi pensare possono essere:
- Aggiungi acqua in razione se trovi troppi concentrati nel fondo
- Controlla l’affilatura dei coltelli del carro miscelatore o del sistema Vector se la miscelazione è scarsa o le fibre maltrattate
- Aumenta o riduci il tempo di miscelazione se questa risulta scarsa o se le fibre sono troppo corte e sfibrate. Considera anche che il tempo di miscelazione intermedia durante il caricamento dell’MFR allunga i tempi di preparazione.
- Valuta la sequenza di carico degli alimenti, prima gli alimenti lunghi poi quelli corti; prima quelli secchi poi quelli umidi è una regola empirica per una buona miscelazione.
La valutazione tramite il Penn State Particle Separator è un pratico test da effettuare direttamente in stalla.
Per maggiori informazioni contatta il tuo Lely Center locale.