Fabio Oneda, allevatore bresciano, è passato alla mungitura automatica nel 2011. Ad oggi conta 100 bovine in lattazione, di cui 70 munte con Lely Astronaut e 30 in sala di mungitura.
Fabio Oneda ha scelto Lely basandosi sulle prestazioni dei nostri robot e sugli standard di benessere che garantiamo agli animali. In futuro spera di poter investire in un secondo sistema Astronaut per rendere il processo di mungitura totalmente automatico.
L’aspetto che lo ha colpito maggiormente di Lely è stata l’assistenza tecnica. Nel 2014, infatti, ha dovuto affrontare un problema verificatosi in un giorno festivo. Questo il suo commento sulla rapida risoluzione offerta da Lely:
‘L’assistenza che mi è stata fornita da Lely si è rivelata fondamentale. Sono felice di aver avuto al mio fianco tutti i tecnici, che hanno lavorato insieme come una squadra per risolvere il problema. Non mi sono mai sentito solo.'
Una storia di successo
Fabio Oneda ha ereditato l’allevamento di famiglia dal padre e dallo zio nel 1998. Inizialmente aveva 40 bovine da latte che mungeva in una sala tradizionale. La mandria è via cresciuta fino a raggiungere quota 85 capi di bestiame nel 2011, rendendo necessaria l’assunzione di un assistente.
'In seguito ad un problema di salute, ho deciso di acquistare un robot di mungitura per semplificarmi la vita. Quindi ho continuato a lavorare da solo, mungendo 60 bovine con il robot e 25 nella sala. Oggi possiedo 100 bovine che producono 1.200.000kg di latte all’anno, dei quali 780.000 sono munti con il robot.'