Introduction

Scopri la testimonianza di Massimo Brocajoli, allevatore di vacche da latte di Marcaria (MN), già presidente e ora vice presidente della latteria Casaticese.
Le sue 400 vacche in mungitura producono latte destinato alla trasformazione in formaggio Grana Padano e tutta la sua mandria, di 700 capi, è alimentata da circa due anni dal sistema Lely Vector.

Testo

Ciao Massimo. Cosa ti ha spinto a decidere di investire in un sistema automatico di alimentazione?
Siamo partiti due anni fa, nel momento in cui dovevamo scegliere tra l'acquisto di un carro tradizionale o l'acquisto di un sistema automatico di alimentazione. Il problema che avevo in questa azienda era il tempo dedicato alla preparazione degli alimenti. Facevo praticamente sei ore di carro al giorno per produrre sei carri per alimentare tutta la mandria.

Ovviamente si vuole sempre il meglio per i propri animali per cui di questi sei carri, i quattro sulle vacche venivano divisi in quattro distribuzioni giornaliere, quindi l'impegno era notevole. A quel punto, ho guardato se sul mercato ci fosse qualcosa che potesse darmi una mano ed ho individuato questi sistemi automatici di alimentazione. Tra i vari modelli, ho scelto il Lely Vector.

È cambiato qualcosa nella razione?
Volevamo che il nuovo sistema lavorasse al massimo della sua capacità ed è stato un buon motivo per ottimizzare la composizione della foraggiata.

La cucina è stata divisa praticamente in tre settori. Abbiamo un settore che ospita la medica, un settore che ospita il fieno di foraggere ed un settore dove abbiamo gli insilati. In particolare utilizziamo insilato di mais e insilato di frumento che vengono posizionati in cucina in blocchi.

Uno dei vantaggi del sistema è proprio quello di poter modificare la composizione della foraggiata in qualsiasi momento tramite l’applicazione per smartphone di Lely Horizon, il software gestionale di Lely. La cucina del Vector è una scacchiera e la pinza sa esattamente quale alimento prelevare da quale punto.

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Quali benefici avete riscontrato?
I benefici sono tanti ma ovviamente il primo è quello che ha risolto il mio problema più grande a cui ho accennato prima: il tempo.
Oggigiorno il nostro mestiere è sempre più impegnativo e la manodopera è sempre più un problema. Perciò, ritengo che sia insostenibile spendere quasi una giornata lavorativa solo per preparare i carri e questo vale sia se è l’allevatore a farlo, come nel mio caso, sia se hai un dipendente. Oggi impiego due ore e mezza al giorno per riempire e gestire la cucina, in questo tempo è già conteggiato quello che impiego una volta alla settimana per pretagliare i fieni.

In secondo luogo, bisogna considerare la frequenza e la precisione di alimentazione.
Fino a quando non hai un sistema come il Vector, non riesci ad immaginare quanto margine di miglioramento ci sia, soprattutto sull’efficienza alimentare.
Prima del sistema automatico, come dicevo, facevamo sulle vacche in produzione 4 carri. Con il Vector siamo passati a 48 carri al giorno. Per quanto riguarda invece l'avvicinamento della razione, mentre prima facevamo dai 15 ai 20 ravvicinamenti tramite la spazzola oggi con il Vector abbiamo 48 riavvicinamenti al giorno.
Abbiamo notato un grosso aumento dell'ingestione giornaliera, che è passata da 24 kg a 26,5 kg di sostanza secca per capo al giorno. 

Le vacche ne beneficiano?
Basta passare tra le rastrelliere per notare una maggior tranquillità degli animali dovuta alla possibilità di avere alimento fresco al bisogno in quanto il sistema utilizza un laser che, scansionando la mangiatoia, sa esattamente quando portare nuova foraggiata alle vacche. 
Sugli animali osserviamo anche una forte diminuzione della competizione alimentare perché bene o male tutte le vacche sanno che durante la giornata avranno sempre mangiare fresco a disposizione.
Maggiore tranquillità raggiunta anche grazie ad una forte diminuzione di quello che è il rumore, visto che i mezzi meccanici non entrano più in stalla.

Hai riscontrato differenze o miglioramenti nella qualità del latte e nella qualità degli alimenti?
Certo. Partiamo dall’alimento. La prima differenza visibile ad occhio nudo è il tipo di unifeed, abbiamo una miscelata che rimane più soffice, più vaporosa rispetto a quella fatta con un carro tradizionale.
Per quanto riguarda invece la qualità del latte, i risultati sono stati oltre le aspettative. Abbiamo avuto un discreto aumento di produzione, e la cosa che più balza all'occhio nella qualità del latte è che abbiamo avuto un forte incremento di quello che è il grasso e di quello che è il tenore in proteine ma soprattutto in caseina. Facendo Grana Padano questo valore è molto importante per noi ai fini della resa in formaggio. La caseina è salita di circa 10 punti e il grasso dai 10 ai 15 punti, ma soprattutto la cosa impressionante è la costanza di questi dati nell'arco del tempo (Figura 1). 

Andamento di grasso e proteine estratto dal gestionale aziendale
Fig. 1 - Andamento di grasso e proteine estratto dal gestionale aziendale

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Hai potuto osservare dei benefici sui consumi per la gestione alimentare della mandria?
Decisamente, considerando che prima con il carro unifeed tradizionale avevamo un consumo di carburante intorno agli 80 litri di gasolio giornalieri. Passando al Vector quello che è il consumo giornaliero, in termini di energia elettrica, equivale a 7 euro al giorno. A questi va aggiunto il gasolio che serve a pretagliare i fieni e a stoccarli in cucina settimanalmente. Si tratta di circa 100 litri di gasolio a settimana. Quindi c'è una forte riduzione di quelli che sono i consumi. 

Il sistema Lely Vector è dotato di un gestionale che fornisce tanti dati. Quali vantaggi ti offrono? 
La reportistica che ci ha dato Lely Vector è molto interessante perché ci permette  di intersecare i dati produttivi del latte che ci dà la sala con i dati alimentari. Tramite il gestionale noi riusciamo a conoscere giornalmente il quantitativo di alimento che viene somministrato alla mandria. Conosciamo il quantitativo di sostanza secca ingerito e attraverso il gestionale riusciamo a conoscere giorno per giorno qual è il costo alimentare per ogni animale. È un dato importantissimo che ci permette di correggere eventuali scostamenti da quello che è il nostro costo litro latte.

Massimo, consiglieresti il sistema Lely Vector agli altri allevatori?
Io dico che è un sistema che funziona, sarà un sistema per il futuro.
Il futuro è rappresentato da questi sistemi automatici.

Guarda la video Testimonianza Az. Agr. Brocajoli Massimo Luigi

 
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